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L’ex parlamentare esprime solidarietà alla città e sostiene la posizione di sindaco Voce e presidente della provincia Ferrari contro il provvedimento, chiedendo un’azione unitaria per il territorio

“Da ex parlamentare di questo territorio e  rappresentante istituzionale per lunghissimi anni, conoscendone bene la storia , è doveroso per me intervenire  sulla decisione del Commissario straordinario per gli interventi di bonifica nel Sin Crotone il quale con ordinanza n.1/2025 dispone l’immediato avvio dei lavori di bonifica col conferimento dei rifiuti prodotti nelle discariche di Sovreco e Salvaguardia ambientale.

Esprimo totale solidarietà alla mia città, al suo territorio condividendo completamente la posizione assunta dal Sindaco Voce e dal presidente della provincia Ferrari i quali hanno giustamente affermato che il commissario straordinario  ritiene di  derogare a leggi e provvedimenti, io penso, con un piglio di scelbiana memoria contro la volontà popolare.

Il commissario straordinario  evidentemente non conosce sufficientemente la storia di questa terra e del suo popolo che, anche con le sue istituzioni giudiziarie, ha sempre lottato contro i tentativi di soprusi dei potenti che ne hanno cercato di  succhiare la vita.

Ci si sarebbe aspettata maggiore prudenza dal commissario  straordinario nella terra delle lotte dei braccianti, degli operai delle fabbriche , dei giovani e delle donne che affondano nei principi  di democrazia e  libertà.

La questione della bonifica  è antica, la conosciamo bene da membri dei  diversi emicicli e hanno ragione Voce e Ferrari sul  curioso atteggiamento del commissario….. dopo l’eco delle dichiarazioni rese in commissione parlamentare dal direttore generale delle bonifiche presso il Mase,  io aggiungo circa il fascino di certa burocrazia ministeriale per  ENI e sul fatto che  il provvedimento straordinario del commissario contraddica la volontà di addivenire ad una soluzione condivisa, soluzione  doverosa nei confronti di un territorio che merita attenzione e rispetto per la lunga storia che c’è stata di ENI in loco che se da una parte ha dato lavoro dall’altra altissimo il prezzo che ha pagato in termini ambientali.

La presa di posizione  del commissario  non la comprendiamo proprio rispetto ad un possibile  smaltimento all’estero, davvero strana la sua grave mancanza di considerazione e rispetto della volontà popolare ben esposta  Voce e Ferrari, condivisa e sostenuta dalla  regione con specifici  ricorsi.

Di questa vicenda appare chiara  l’incompatibilità di questo commissario al ruolo per il grave conflitto che ha voluto instaurare con le massime cariche istituzionali di cui il Governo spero ne  tenga conto perché niente di buono ne potrà venire.

Auspico  che il Sindaco insedi al più presto un’assemblea permanente dei rappresentanti  politici, istituzionali, associativi, sindacali del territorio per le azioni del caso perché in questa battaglia è l’unione che fa la forza.”

Marilina Intrieri

 

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